NIS2 si applica obbligatoriamente a un ampio gruppo di imprese sia nel settore pubblico che privato che rientrano nelle categorie di Entità essenziali o Importanti. Vengono considerati settori ad alta criticità:
Energia (elettricità, gas, petrolio)
Trasporti (aereo, ferroviario, marittimo, stradale)
Sanità (ospedali, laboratori, centri di assistenza sanitaria)
Pubblica Amministrazione
Infrastrutture digitali (reti di telecomunicazioni, data center)
Servizi finanziari (banche, operatori del mercato finanziario)
Servizi postali
Servizi di approvvigionamento idrico e gestione delle acque reflue
Fornitori di servizi digitali (cloud, piattaforme online, motori di ricerca)
Fornitori di infrastrutture critiche (comprese le imprese che supportano i settori essenziali, come le telecomunicazioni)
Oltre a questi elencati all’interno dell’Allegato 2 sono menzionati anche altri settori critici, come:
Alimentare (aziende che producono e distribuiscono alimenti, soprattutto quelli coinvolti nella fornitura su larga scala.)
Gestione dei rifiuti (raccolta, trattamento e smaltimento)
Manifatturiero (Produttori di dispositivi medici, macchinari, veicoli e dispositivi elettrici/elettronici)
Chimico (produzione e fornitura di prodotti chimici)
Spazio (operatori satellitari, servizi spaziali)
Anche aziende con meno di 50 dipendenti possono rientrare nell’ambito della Direttiva NIS2 se rappresentano l’unico fornitore di un servizio essenziale in uno Stato membro o se l’interruzione del loro servizio potrebbe avere un impatto notevole sulla sicurezza o sulla salute pubblica/nazionale.
Per info aggiuntive in merito non esitate a contattarci.