Secondo l’International Organization for Standardization (ISO) l’aspetto ambientale può essere definito come “elemento delle attività, prodotti o servizi di un’organizzazione che interagisce o può interagire con l’ambiente”.
Gli aspetti ambientali “possono causare uno o più impatti ambientali o cambiamenti nell’ambiente”.
Un elenco di aspetti ambientali da valutare è proposto dalla norma UNI EN ISO 14001:
👉 emissioni in atmosfera;
👉 scarichi nei corpi idrici;
👉 rilasci nel suolo;
👉 utilizzo di materie prime e risorse naturali;
👉 utilizzo dell’energia;
👉 energia emessa, per esempio calore;
👉 radiazioni, vibrazioni;
👉 rifiuti e sottoprodotti;
👉 caratteristiche fisiche, per esempio;
👉 dimensioni, forma, colore, aspetto.
Gli step principali della valutazione di significatività degli aspetti ambientali.
1) ldentificazione di processi, prodotti e servizi.
Per ogni fase del processo sono identificate e descritte le condizioni in cui tale fase può presentare aspetti ambientali con riferimento alle condizioni normali di regolare gestione del processo, alle condizioni anormali/anomale (non routine activities) e alle condizioni incidentali e/o di potenziale emergenza.
2) lndividuazione degli aspetti ambientali significativi.
Per procedere alla definizione degli aspetti ambientali significativi sono utilizzati i seguenti criteri di significatività:
👉 aspetto regolato da norme di legge, autorizzazioni, accordi;
👉 situazioni soggette a recenti sanzioni comminate dall’autorità competente;
👉 rilevanza quantitativa dell’aspetto considerato;
👉 tossicità, pericolosità relativamente all’aspetto considerato;
👉 importanza per le parti interessate e altri impatti sulla collettività; lagnanze o proteste ricevute.
Per alcuni aspetti ambientali sono già definiti i parametri ed i valori da rispettare secondo i requisiti del Testo Unico dell’ambiente.