E’ di fondamentale importante soffermarsi sulle tutele e sui rischi connessi all’uso degli strumenti tecnologici e, in particolare, dei videoterminali/pc/tablet, che vengo utilizzati non soltanto nel luogo di lavoro ma anche per lavoro a distanza e smart-working.
Spesso è proprio in queste circostanze che si effettua un utilizzo scorretto del dispositivo. Questo cosa provoca?
• disturbi alla vista e agli occhi;
• problemi legati alla postura;
• affaticamento fisico e mentale.
Tra i principali fattori responsabili dei disturbi oculo-visivi connessi con l’utilizzo di VDT sono:
Condizioni di illuminamento sfavorevoli:
• ubicazione sbagliata del videoterminale rispetto alle finestre e ad altre fonti di luce, con conseguenti abbagliamenti, riflessi o eccessivi contrasti di chiaro-scuro;
• illuminazione insufficiente;
• scarsa definizione dei caratteri sullo schermo.
Condizioni ambientali sfavorevoli:
• aria insalubre (presenza di sostanze che possono irritare le mucose degli occhi);
• umidità relativa non adeguata.
Postazione di lavoro inadeguata:
• posizione dello schermo scorretta (ravvicinata rispetto all’operatore);
• posizione degli oggetti della visione tale da richiedere il movimento continuo degli occhi.
Durata del compito visivo.